Le prime corde fisse salgono sulla cresta per portarsi più innanzi sul lato nord est e traversare quindi sotto la Cima Nord. Si continua poi in discesa, per una stretta gola, fino ad una incassata forcella che fa da spartiacque a ripidi canaloni. L’ambiente è severo e, data la quota e l’esposizione, occorre far attenzione alla presenza di tratti ghiacciati. Si risale, e superati con scale fisse due verticali pareti divise da cengie, si perviene al punto più difficile della salita: un liscio canalino fessurato di una decina di metri di altezza e leggermente strapiombante. Superato il faticoso passaggio chiave, che richiede un buon uso della fune fissa e delle tecnica di salita, si prosegue più facilmente per cresta, prima in piano quindi, superando gli ultimi gradini, si raggiunge l’ometto della panoramica vetta del Cristallo di Mezzo (3163).
Discesa lungo l’itinerario di salita
- Bibliografia:
- Vie Ferrate, Dolomiti Nord (Robert Oberarzbacher) -Kompass-