Dopo la L4 ci sono 2 possibilità: seguire per intero la via originale descritta da Grassi che non è stata richiodata, quindi è da proteggere(in posto solo qualche chiodo vecchio e qualche spit in comune con la Audaci Proposte) oppure seguire la Audaci Proposte (spit bianchi, molto evidente sullo spigolo) fino alla cresta.
Per non creare confusione scrivo qui il percorso dell'ultimo tiro della Audaci Proposte (spittati in Bianco)numerandoli continuando dalla S4 di Ricerca Finale, in comune con Audaci Proposte.
L5 dalla sosta appoggiarsi al diedro per risalire la placca soprastante, e riportarsi subito a dx dello spigolo. Risalire quindi la placca per lame caratteristiche fino a una cengia che si supera a dx su lama staccata. Sopra quest'ultima vi è l'ultimo spit, dal quale si traversa leggermente a dx per facili lame puntando a un caminetto dal qale ci si ristabilisce su un comodo terrazzone. Traversare a sx su quest'ultimo fino allo spigolo dal quale tramite una lama in opposizione si raggiunge la S5.
Di sotto è riportata la descrizione di tutti i tiri della via originale,le difficoltà in libera e altre informazioni prese dalla guida originale del Maestro Grassi [scrivendo in parentesi quadra alcuni commenti personali].
Prima salita:G.C. Grassi - L. Bordoni - D. Douay il 16/06/1983
Dal rifugio si segue il sentiero 339, che inizia dietro le baite ad nord-est del rifugio. Con un lungo mezza costa nel rado bosco, si entra nel vallone di salita, raggiungendo il Lago Laus, vicino alle omonime bergerie (e casotto del guardiaparco). Si continua costeggiando il lago a sinistra, e poi raggiungendo la conca del lago La Manica, proprio sotto la mole della Cristalliera.
Dall’attacco della Super Bianciotto spostarsi decisamente a sx superando in ordine; Audaci Proposte (spit bianchi su placca)e Via per un’Amica (spit non colorati, in traverso a dx, esposti a O, dietro uno spigolo). Nel fondo del diedro a sx di quest’ultima via reperire degli spit neri.]
L1 Superare i primi 6-8mt sul fondo del diedro (in comune con la via Gay-Ghirardi), poi attraversare a dx su placca fino allo spigolo. Risalirlo fino alla sosta su un terrazzino.4+.
L2 Salire brevemente, attraversare verso dx la placca appoggiata fino a una cengetta (continuare a seguire gli spit neri, non i bianchi), poi risalire la placca sfruttando un’unica fessurina raggiungendo una nicchia. Superare lo strapiombo raggiungendo a dx un diedrino, seguirlo fino a facili roccette che portano alla sosta (evidente).6a+ [ma in 2 passaggi anche un 6b non ci sta poi così male].
L3 Raggiungere la base della sinuosa fessura che solca la placca adiacente al4° tiro della Super Bianciotto, risalirla fino ad aggirare lo spigolo a dx sotto un tettino e superarlo entrando in un diedrino. Per facili cenge fino alla sosta, da collegare, vicina alla sosta di Audaci Proposte (con maillon bianco).5+
L4 Risalire in verticale (leggermente a dx dello spigolo o a sx in diedro, un po’ più difficile) puntando all’evidente spigolo soprastante usando lo spit bianco fino alla S4 (in coumune con Audaci Proposte) posizionata in un diedro a sx dello spigolo. 4, 5 partendo nel diedro.1 spit,tiro di collegamento facile da integrare.
L5 Risalire il diedro fessurato verso sx e reperire una fessura che obliquando a dx solca la placca riportando sullo spigolo fino alla sosta da collegare.5+.Vista la qualità della sosta è consigliato aggirare lo spigolo e reperire uno spit bianco. Continuare lungo Audaci Proposte fino in punta(vedi sopra).5, passi di 5+.
Materiale:
Corde da 60 per le doppie, 12-13 rinvii, qualche friends può risultare molto utile [consigliati da 2,3per il secondo tiro, più qualcos’ altro per l’ultima parte.]
ATTENZIONE
La guida del Maestro Grassi dalla S5 (sul filo di cresta, molto aerea) indica di traversare sul filo fino a portarsi sotto la placca della variante “Motti – Ghirardi”, monolite terminale per poi risalirla al centro (5+, 6a) fino a uscire in cima al monolite terminale. [credo dove finisca anche Via per un’Amica]. Tre chiodi, uno spit. Da lì facile fino alla croce di vetta. in quel modo la viaè finita e ne esce me uno splendido itinerario. Se la placca Motti-Ghirardi non vi ispira, si può passare a sinistra (più facile, un nut incastrato).
Ora come ora dalla sosta con 3 calate da 60 lungo la audaci proposte (subito a sx di Ricerca Finale, spit e soste bianchi) si arriva alla base della parete.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone
- Bibliografia:
- Cristalliera Rinnovata di Giancarlo Grassi