L’attacco si trova al primo diedro a destra dello spigolo Bianciotto.
L1: Superare tutto il diedro sul fondo, evitando a sinistra uno strapiombo nerastro (IV tratto V-, un ch. in partenza e un cordone bianco), fino a comode terrazze alla base del diedro che si trova a destra dello spigolo e a sinistra del diedro Ghirardi. Salire i primi metri del diedro (IV+) fino alla sosta (2 ch. completamente inaffidabili e 2 nut) .
L2: Salire il fondo del diedro (un friend kong incastrato) per la fessura che diventa strapiombante e molto atletica, fino ad un piccolo terrazzino di fermata (V/V+, 6a+/6b).
L3: Alcuni metri sul fondo del diedro (2 chiodi), poi utilizzare la fessura strapiombante (ma ben appigliata) sulla faccia sinistra per raggiungere un blocco monolitico che permette di uscire a sinistra del diedro (V+, 6a+) e raggiungere la sosta in comune con la Bianciotto (chiodo+spuntone) e con la Superbianciotto (spit).
Qui termina la via Fior di Loto, è consigliabile continuare come segue:
L4: Non seguire la Bianciotto ma puntare al diedro liscio sopra la vostra testa (il primo a destra della fessura di ricerca finale). Superarlo completamente (IV+ V uscita liscia V+, 35 m), passare uno strapiombino (V); continuare verso destra sul facile fino alla base del Diedro Dassano.
L5: Nel diedro fino alla base della placca Motti-Ghirardi (IV passo V)
L6: placca Motti-Ghirardi (VI)
- Bibliografia:
- Cristalliera Rinnovata - G. C. Grassi