Rispetto all'ottima relazione disponibile sul sito dei "Rampegoni", sono state piazzate delle nuove soste con 3 spit, catena e anello di calata. A parte le ottime soste non c'è molta attrezzatura in via (lungo i tiri ca. 5 chiodi e 2-3 clessidre con kevlar, in totale). La via è però ben proteggibile soprattutto sfruttando le sempre numerose clessidre. Utili qualche friend medio e piccolo, 7-8 rinvii, molti cordini. Le calate lungo la via sono comode e veloci (sufficiente una singola da 70 m); è comunque possibile scendere a piedi raggiungendo (1 tiro di III in più) la cengia mediana della parete e poi con un lungo giro verso la Tacca del Cridola. Non verificato.
E’ abbastanza superflua una relazione tiro per tiro; si segue sempre la direttiva della colata nera, su roccia quasi sempre lavoratissima e facile da proteggere. Le nuove soste a spit sono 6, abbastanza ben visibili, e sono sempre poste al centro della colata o leggermente a destra e distano 25-35 m l’una dall’altra. Si incontrano anche alcune vecchie soste con catene arrugginite, solitamente in posizioni intermedie. E’ comunque possibile gestirsi la salita un po’ a piacimento; i primi due tiri sono agevolmente concatenabili.
Il tiro chiave è il penultimo (cioè L5 a partire dallo zoccolo, se non si saltano soste), dove si raggiunge, dopo un piccolo strapiombino una zona di rocce chiare e appoggiate, ma lisce (V- 2 ch. di passaggio) e successivamente uno strapiombo a scaglie che si sale un po’ a sinistra (passo chiave dato di V+, comunque appigliato e molto ben protetto con altri 2 ch.).
Consigliabili le doppie sulla via, con una singola da 70 m basta prendere tutte le soste nuove, con 2 corde si possono sicuramente unire le ultime due calate.