
Giorno 1. Partenza da Glacier (1560). Salita alla Fenetre Durand, 2805 mcon vista spettacolare sulla nord del Mont Gelè.
Discesa nel sottostante vallone svizzero fino a un ponte sul fiume (2100) che si attraversa. Si segue poi la mulattiera che porta dapprima a una casetta ( è presente una fontana) per poi continuare fino a una grossa chiusa del torrente. Pochi metri prima della chiusa è presente un ponte in acciaio che permette l’attraversamento. Si risale quindi nel vallone glaciale nella prima parte per percorso non obbligato mentre nella seconda parte sono presenti ogni 5/10 metri dei bolli blu e bianchi che portano fino al colle de Cretè Seche (2899). Gli ultimi 80 metri prima del colle sono facilitati dalla presenza di alcune catene che azzerano le difficoltà di salita. La discesa del versante italiano non presenta alcuna difficoltà e in poco più di mezz’ora si giunge a “Plan de la Sabla” sul cui margine inferiore sorge il bivacco Spataro (2600). Noi abbiamo dormito qui in tenda
Giorno 2. Discesa nel verdissimo vallone verso Bionaz (frazione Rù). Giunti sulla strada asfaltata la si segue in discesa per un paio di chilometri fino alla frazione Closé ad Oyace (1457) dove sulla destra orografica si riprende la salita seguendo il sentiero “Alta Via numero 1”. In circa 3 ore si giunge al colle Breuson (2497) – meravigliosa vista del Monte Bianco!! Molto bella la salita fino a 2200 metri nel bosco! Giunti sul colle si scende nel ripidissimo versante ovest ai cui piedi si intravede l’abitato di Ollomont. Arrivati a quota 1920 metri nei pressi di una baita (al momento in costruzione) si prende il sentiero numero 6 che con gli ultimi 400 metri di dislivello positivo ci accompagna al col Cormet (circa 2300). Vale la pena di faticare ancora per una ventina di metri e arrivare alla cima Cormet (a sinistra del colle) dalla cui sommità si può ammirare tutto lo spettacolo di questa fetta di Alpi, il monte Velan, il massiccio dei Combin, il mont Gelè e dietro di noi Gran Paradiso e Grivola.
A questo punto si segue sempre il senteiro numero 6 che dapprima passa a lato del lago Cormet e in seguito nella pineta sopra all’abitato di Glacier. Gli ultimi 800 metri in discesa e dopo circa 50 km, 3500 metri di dislivello si è nuovamente alla macchina. Giro veramente remunerativo dal punto di vista paesaggistico in particolare in pieno autunno.
Più che consigliato!!
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