Dal parcheggio si passa dietro alla chiesa e si segue in discesa il sentiero fino alla stradetta sottostante dove si trova il segnavia Cai con indicazione malga Mont – Forcella delle Fede. Si sale ripidamente fino alla strada sovrastante che porta alle ultime case abitate. Il sentiero poi porta alla sorgente Toff, di recente risistemata, una delle poche presenti di vitale importanza nei tempi passati per coloro che vivevano e avevano alpeggi e bestiame in zona. Con salita costante si arriva a un bivio (989a) e a un successivo poggio panoramico (panchine) fino a raggiungere la strada sterrata. Qui due possibilità: seguire a ds la strada e poi il sentiero che porta sotto le pendici del Monte Crep; oppure imboccare il sentiero non segnato al di là della forestale che in breve porta nei pressi di Malga Mont, agriturismo estivo, bivacco confortevole aperto negli altri periodi). Il monte Crep è uno speroncino erboso con croce e panchine con vastissimo panorama sulla pianura veneta fino al mare a sud; sulle montagne dai lontani gruppi della Presanella e Lagorai, a tutte le montagne bellunesi e friulane, oltre che sulla Val del Piave. Il ritorno si effettua sullo stesso sentiero, anche se c’è la possibilità di un percorso anulare che però implica una volta giunti in valle, una risalita su asfalto di almeno 4 km.
La Madonna del Carmine
La chiesa del Carmine è citata in una mappa veneziana del 1683 e negli atti della visita pastorale del Vescovo Agazzi (1696) in cui si parla del romitorio del Carmine, costituito forse da una chiesuola e dall'abitazione del custode eremita.
Fonte: Pro Loco Miane
L’intitolazione del Santuario trae origine dal monte Carmelo in Palestina. Nel 1155 alcuni pellegrini in Terra Santa (siamo all’epoca delle Crociate) fondarono sul monte Carmelo, che in ebraico significa “giardino”, un eremo per vivervi in solitudine, ascesi e preghiera contemplativa, ad imitazione del profeta biblico Elia.
- Cartografia:
- Carta Tabacco nr 068 - Prealpi Trevigiane - Monte Cesen