Risalire la larga sterrata, con Via Crucis, che porta al bel villaggio di Altillone incontrando prima il lago, oltrepassare la chiesetta e seguire le indicazioni per Alpe Vova, dopo circa 10-15 minuti prestare attenzione alla scritta su grosso masso posto a dx, indicante “Alpe La Scala” e segnavia giallo/rosso (sbiaditi) e bianco/rosso (più marcati).
Da subito il sentiero è ripido nella fitta pecceta, e non dà tregua, prestare attenzione ai segnavia perchè molti passaggi sono obbligati e non farsi intimorire se sembrano ruscelli dove scorre acqua, che rendono la faticosa salita ancor più impegnativa. Inoltre la via è sbarrata da molti abeti caduti ed è necessario superarli scavalcandoli.
All’uscita dal bosco si giunge ad un prato non segnato e non quotato in carta, è una balma chiusa da muratura a simulare un ricovero, prendere e ricercare i segnavia sulla sinistra e rientrare nel bosco.
Dopo circa 70 metri di dislivello si sbuca all’Alpe La Scala, ricercare i segnavia bianco/rosso in alto su un masso e rientrare nel bosco. La salita è sempre ripida ben tracciata, finchè di esce dal bosco, ed in prossimità di un segnavia di svolta a dx, tralasciarlo e dirigersi a sx. Ora non ci sono più segni di vernice ne ometti, portarsi sino in cima all’Alpe (non segnata in carta) tenendosi al centro poi oltrepassare il ruscello che l’attraversa e portarsi a sx per aggirare la bancata di roccia.
Attenzione qui, è un passaggio obbligato ma nascosto dal bosco! Oltre il bosco si sbuca sulle praterie con una traccia molto esile, portarsi prima a dx eppoi ancora a sx sino ad incontrare i resti di una baita diroccata ed attraversare il torrente, risalire e riattraversarlo nuovamente. Da qui gli ometti sono evidenti e aiutano nella faticosa sempre ripida salita.
Ormai per sfasciumi si giunge ai laghetti posti a 2579 metri e sotto il Monte Giove.
- Cartografia:
- Carta Nazionale Svizzera - Valle Antigorio e Nefenenpass