In inverno il percorso inverso è un eccezionale itinerario per le ciaspole o per praticare lo sci di fondo escursionistico.
La ripida pendice che collega Valle Lupa alla cresta del Cozzo del Pellegrino può essere risalita, d'inverno durante le gelate, con i ramponi.
Poco prima del rifugio prendere la sterrata che, in forte salita, porta al Piano di Lanzo vero e proprio dove è stata posta dai fedeli di San Donato una statua della Madonna.
Girare a sinistra (verso ovest) e percorrere per circa 1,5 km la stradina forestale in leggera salita proseguendo fino ad uscire dal bosco dove si raggiunge il pianoro del valico La Cresta. Si devia a destra attraversando la radura e salendo nel bosco di faggi arrivando su una selletta.
Da qui verso destra, inizia la salita sul crinale de La Calvia, tra le radure che si alternano a piccoli boschi arbustivi di faggio. Arrivati in cima a La Calvia, si ha la vista della vetta del Pellegrino.
Da questo momento in poi l’itinerario continua lungo tutta la cresta e in pochi minuti si arriva sulla cima del Cozzo Pellegrino (1987 m).
Si ritorna per la stessa strada o, proseguendo sul crinale, si rientra scendendo liberamente sulla sinistra dalla pendice nord, arrivando poco dopo nella bella conca di Valle Lupa.
Nella parte opposta della conca parte un sentiero che scende aggirando la lunga cresta del Cozzo del Pellegrino, che si avrà sempre in alto a destra. Il sentiero supera il costone in corrispondenza di una selletta per poi svoltare a destra e scendere fino al waypoint di Piano Puledro dove si dovrà percorrere il sentiero 601d. Piano di Lanzo – Piano di Novacco per tornare al punto di partenza.