Consigliati piccozza e ramponi
Dal parcheggio si scende per la strada e alle casette delle piste da sci si sale e per il sentiero vero e proprio oppure si può tagliare “dritto per dritto” e arrivare al “bivio” dove si gira a destra e sempre si può o seguire il sentiero o andare fuori traccia. Si arriva in poco tempo alla Capanna Cervino. Si prosegue sul sentiero fino ad un bivio: per questa salita bisogna seguire il sentiero a sinistra, altrimenti si va a finire alla Baita Segantini (si può salire alla cima Costazza anche da lì, però è più diretta . Proseguire sul sentierino fino al bivio col Castellazzo via estiva, ignorarlo, scendere un po’ e girare a destra: qui il sentiero non è tracciato, possono esserci però delle tracce di scialpinisti o ciaspolatori. Da qui bisogna salire dritti per arrivare alla cima che è quella che si vede là davanti. Fatta la salita, non eccessivamente ripida, si arriva in cresta e si arriva sull’anticima. Da qui si prosegue appena sotto il filo della crestina, per fare un traverso bello, interessante, forse il passaggio un po’ più difficile della salita “alternativa” a questa cimetta. Dopo poco si è in cima!
Per compiere un giro ad anello, si scende in direzione della baita Segantini, che si vede. Arrivati lì, il sentiero è facile ed è quello molto frequentato che porta alla Capanna Cervino. Da qui si possono ovviamente prendere innumerevoli scorciatoie. Arrivati alla Capanna Cervino, stesso sentiero di andata.
- Cartografia:
- TABACCO 022