Dal parcheggio di Dondena scendere brevemente per superare il ponticello sul Torrente Ayasse. Prendere a destra una traccia di sentiero che tra i prati porta sulla interpoderale. Poco dopo avere lasciata sulla destra la diramazione per il Col Fussy si devia a sinistra su mulattiera parzialmente lastricata. Dopo avere incrociato, e brevemente seguito, la strada, una breve deviazione verso destra porta direttamente al Lago Miserin, 2580 m.
In alternativa dal parcheggio raggiungere il rifugio Dondena e da questo il Lago Miserin seguendo il sentiero nr.7, evitando così la poderale con percorso più vario e panoramico.
Contornare il Lago sulla destra ed imboccare l’ampio vallone che dapprima in direzione SUD e successivamente SUD OVEST porta a raggiungere la dorsale spartiacque con il Vallone dell’Urtier, all’incirca a quota 2948 m. Volgere decisamente a NORD e seguire la facile dorsale detritica (grossi ometti ben visibili) fino a raggiungere il colletto di quota 2982 m, proprio alla base del risalto sommitale.
Dal Lago Miserin è possibile seguire un percorso più diretto: dalla sponda Nord del lago abbandonare il sentiero segnalato e salire subito il dorso erboso verso Sud-Est (vaghe tracce). Continuando per pendii erbosi moderati, lasciare sulla sinistra il groppo erboso detto Truc du Lac ed immettersi in un valloncello erboso-detritico chiuso sulla destra dalla cresta Nord-Est del Bec Costazza. Risalire questo valloncello per detriti via via più ripidi ma senza alcuna difficoltà (ometti), puntando all’evidente colletto alla base della cresta Sud del Ben Costazza. Superato uno stretto passaggio tra le rocce e quindi un ripiano detritico si sbuca sul colletto q.2982 m.
Dal colletto seguire la traccia terrosa che risale la cresta Sud del Ben Costazza tenendosi sul versante Cogne. Risalire sul filo di cresta a monte di un roccione giallastro e proseguire sul largo dorso superando facili saltini rocciosi (passaggi di I, ometti). Nell’ultimo tratto la cresta si fa più stretta e rocciosa. Seguire allora una cengia in versante Cogne (ometti, pass. I, leggermente esposta) e riguadagnare il filo di cresta per roccette a pochi metri dalla panoramica vetta (grosso ometto con piccola croce e statuetta della Madonna).
- Cartografia:
- Carta 1:25000, Parco Naturale Monte Avic, L’Escursionista Editore
- Bibliografia:
- Vie Normali Valle D’Aosta - Emilius-Avic, IdeaMontagna Editore