Il percorso a causa della bassa quota è consigliabile a inizio primavera oppure nella seconda metà dell'autunno, quando la vegetazione è meno invasiva.
Vi sono numerose possibilità di anelli.
Dal parcheggio di Cunio, si torna indietro lungo la strada asfaltata in discesa fino al tornante precedente, dove in corrispondenza di una casa, inizia l’itinerario da un cerchio rosso vuoto. Si segue la strada asfaltata che poco dopo diventa sterrata (seguire i segnavia non sempre molto visibili) e poco dopo si giunge ad un bivio, dove si prosegue a sinistra. Si giunge ad un serbatoio dell’acquedotto che si lascia a sinistra, e si continua per il sentiero che attraversa il bosco, fino a che questo interseca la strada sterrata. Ora si prosegue lungo la strada verso sinistra, fino a giungere alla Colletta della Rocca 620 m.
Da qui si può scegliere se seguire la traccia che sale nel bosco inizialmente e poi raggiunge il crinale di salita all’anticima, percorso sconsigliato nella stagione calda perchè molto invaso dalla vegetazione e difficoltoso da seguire, eventualmente ci si può abbassare sul lato destro usufruendo di alcuni sentieri nel bosco, non segnati ma evidenti. Raggiunto il culmine del bosco, si giunge ad una spalla erbosa dove il panorama si allarga, e in breve si perviene all’anticima sud della Rocca dei Corvi, ottimo punto panoramico. Qui si ritrova il sentiero principale, che ora scende al colletto sottostante posto tra la cima e l’anticima; si riprende poi a salire nel bosco di, sino a toccare la vetta della Rocca dei Corvi (scritta sui massi e nei pressi una costruzione metallica militare).
Per la discesa, si procede lungo il sentiero che si dirige in direzione nord, raggiungendo rapidamente una strada sterrata; si continua a destra e la si segue fedelmente, aggirando il versante nord/ovest della Rocca dei Cori, fino a tornare al bivio alla Colletta. Da qui si ritorna sui propri passi fino a Cunio.