L’itinerario è consigliato soprattutto a inizio stagione con innevamento residuo nel vallone sotto la Punta Corsica che facilita non poco la salita e la discesa. Piccozza e ramponi, corda da 30 m sufficiente.
Da Castello risalire il Vallone di Vallanta e raggiungere il Bivacco Berardo. Proseguire brevemente verso oriente in direzione dei Laghi delle Forciolline, quindi salire verso sx (NE) per sfasciumi e/o nevai (35°) il valloncello in alto racchiuso dalle punte Bastia/Corsica/Ajaccio. A quota 3300 m circa traversare verso dx e raggiungere la cresta SSO del Picco Ajaccio. Salire per questa per blocchi e risalti fino in vetta al Picco Ajaccio, superando gli ostacoli più impegnativi e l’ultimo tratto sul lato dx (faccia a monte). Scendere ora brevemente al colletto a monte del Picco e attaccare la cresta SE di Punta Corsica, più frastagliata ed aerea ma di roccia decisamente migliore. Restare tendenzialmente sul filo oppure poco alla sua dx. Le difficoltà sono omogenee e contenute (II) a parte una placca ripida un po’ esposta (III). Scavalcato un torrione si scende ad un colletto, dove le difficoltà alpinistiche finiscono e in pochi minuti si raggiunte l’ormai vicina vetta di Punta Corsica.
Discesa: dal versante SSO, senza percorso obbligato, agevolato in presenza di neve (40°), a riprendere il percorso di salita, oppure dalla cresta SO verso il Colletto Caprera, scavalcando, per facile cresta (F), il Picco Bastia. Dal colletto Caprera, per nevai (35/40°) e sfasciumi si scende direttamente al laghetto nei pressi del Bivacco Berardo.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n. 106
- Bibliografia:
- GMI Monte Viso Alpi Cozie Meridionali