Il canale è immediatamente a sinistra della prima spalla. L’imbocco è in comune con la via normale da nord e con la via del Canalone (i canali formano un’evidente “V” visibile dai Prati), ma il Sivitilli sale diretto profilando la mole della Prima Spalla, mentre gli altri due piegano verso sinistra (fronte salita). Comunque l’imbocco del canale è riconoscibilissimo, dato che si presenta da subito piuttosto incassato (ambiente bello ma freddo: sempre in ombra).
Per arrivarci, in caso di poca neve, conviene salire in seggiovia alla “Madonnina” e percorrere il sentiero Ventricini fino all’imbocco. In caso di innevamento abbondante (come nel nostro caso) si può salire direttamente da Prati di Tivo, salendo i pendii sottostanti la parete tenendosi sotto la verticale del canale (un po’ lungo e faticoso, ma più diretto, economico e di maggiore soddisfazione).
Si risale tutto il canale, con una pendenza media (e continua) di 50° gradi che raggiunge i 55° nel canalino di uscita diretta (ma si può anche, a una biforcazione verso la fine, piegare a sinistra per uscire con pendenze meno forti).
Si arriva sulla cresta sommitale nei pressi della cima della prima spalla. La vetta del Corno Piccolo si raggiunge seguendo la larga cresta fino alla croce (ben visibile).
Si riscende lungo il canale di saliti, gli altri infiniti canali che scendo sullo stesso versante N, oppure lungo le vie del versante S (normale e via ferrata Danesi), che in condizioni invernali non sono però banali.
- Cartografia:
- Gran Sasso CAI Teramo
- Bibliografia:
- Guida CAI-TCI Gran Sasso di Grazzini e Abbate