La via percorre la sx delle due fessure ben marcate che solcano la parete, a dx di un evidente camino obliquo e coricato (via Jannetta-Bonacossa).
Roccia buona.
Dadi medi e piccoli e Cordini di varie misure.
Dalla Forcella Bonacossa si traversa su cengia sotto la parete fin sotto la verticale delle due fessure.
L’attacco è in comune con la Mario-Di Filippo.
L1 Salire dritti,prima per blocchi,poi per diedrini e paretine molto articolate,fino ad un comodo terrazzino sotto un’evidente fessura-camino che in alto si restringe e si biforca (50m , III+ , IV-)
L2 Traversare a sx in placca,prendere il ramo di sx,un diedro-fessura,fin dove si restringe (40m , III+ , IV-).
L3 Superare la strozzatura (tratto più difficile IV+) ed arrivare ad un comodo terrazzo ghiaioso (35m , III+ , IV+)
L4-L5 Il diedro-canale diventa ghiaioso.Seguirlo integralmente (roccia a tratti malsicura) e al termine,dove si perde, uscire a sx per divertenti placchette in cima alla prima spalla (60m , III , IV-)
- Cartografia:
- Carta 1:25000 Gran Sasso
- Bibliografia:
- Vedi Grazzini-Abbate:Gran Sasso d'Italia CAI-TCI