La cima e il Colle Cornet sono ben visibili già dal parcheggio a Ollomont.
Il sentiero inizia a destra del comune (cartello indicante l’Alta Via n.1).
Poco oltre si incontra il cartello segnaletico con il sentiero n.6 per il Bivacco Regondi. Si risale tra le ultime case in direzione nord, attraversando due volte l’ippovia del Ru, e proseguendo sulla poderale per l’Alpe Berrio che diventa subito sterrata. Attraversato un pascolo, la strada si inoltra nel bosco.
La sterrata è molto ripida e compie numerose svolte ravvicinate, poi a 1700 m circa si giunge in una piccola radura, dove poi si continua a sinistra con una breve discesa, che porta nella valletta con l’Alpe Berrio 1910 m ormai ben visibile, che va raggiunta con le ultime ripide rampe di poderale.
Si continua a sinistra attraversando i pascoli e tralasciando l’alta via n.1 che continua a destra, fra tracce di sentiero che poi portano a risalire il costone di erba e detriti esposto a sud-est; con alcune svolte e poi con un lungo traverso si tocca laTsa de Berrio 2165 m, quindi si punta al pendio erboso che ha origine dal Colle Cornet 2358 m.
Da questo, seguendo la facile dorsale erbosa a sinistra si tocca la prima croce della Punta Cornet, e poi dopo la depressione successiva, si arriva alla seconda croce posta sulla vetta principale.
Per chi non fosse pago e volesse proseguire fino al Bivacco Regondi, occorre tornare al colle Cornet e continuare lungo il sentiero n.6 che si snoda accanto al canale artificiale che porta l’acqua all’Alpe Berrio; dopo un lungo mezza costa si tocca il bel lago dell’Incliousa, quindi con un tratto più ripido ma agevole si sale il dosso erboso successivo, quindi aggirando sulla destra i seguenti dossi si arriva al Bivacco Regondi-Gavazzi, con il sottostante Lago della Leita.
Discesa dal versante di salita, oppure con percorso più lungo, una volta giunti al Col Cornet, con il sentiero 6-6a si scende verso Glacier passando per la Comba des Eaux Blanches 2200 m. Quindi tramite la bella mulattiera nel bosco si scende a Glacier 1571 m, da dove occorre tornare a Ollomont percorrendo la strada asfaltata o avere preventivamente lasciato una seconda auto.
- Cartografia:
- L'Escursionista Editore n.6 - Valpelline - Valle di St. Barthelémy