Dalla piazza dove abbiamo posteggiato l’auto ci incamminiamo lungo via Alto Vergante in direzione Massimo Visconti, dopo circa 100 metri, in prossimità del tornante per Fosseno, saliamo a destra lungo la scalinata che si inerpica sulla collina al termine della quale si imbocca il sentiero (al primo bivio seguire il sentiero a destra) che porta a raggiungere la strada asfaltata che porta a Fosseno. Percorsi pochi metri, si piega a destra lungo Via Case Sparse Piattoggi e si raggiunge il sentiero che entra nel bosco per sbucare nei pressi del cimitero di Fossano. Prendere la sterrata a destra e seguirla per un tratto fino ad un paletto (attenzione il cartello è rotte e per terra) vicino ad un torrente dove un sentierino sale a sinistra: prenderlo. Si arriva così ad uno spiazzo (dove si può arrivare anche in auto passando da Fosseno) dove si trova una bacheca con indicazioni. Prendere la mulattiera a destra (F7) che risale nel bosco e conduce al Giogo o Colletto del Cornaggia (m. 823) da cui inizia il largo e ripido sentiero che ci porta a raggiungere la vetta del Monte Cornaggia (m. 922). Dalla cima lo sguardo spazia su tutta la catenadi monti che fanno da cornice al Lago Maggiore. Ritornati al Colletto si scende un po’ lungo la mulattiera fino ad incontrare il sentiero F5 che porta a raggiungere la cuspide del Sass dal Pizz (m. 723) con le sue due comode panchine con una spettacolare vista panoramica. Poco discosto, sulla destra, si erge la grande croce affiancata dalla Stella Cometa che svetta sul motto conosciuto appunto come “MOtto della Croce”. Il sentiero scende ripido vicino alla croce e in fondo alla discesa prendere il sentieor a sinistra che si inoltra nel bosco di castagni e arriva al piazzale dove c’era la bacheca. Da questo punto si può scendere seguendo il sentiero fatto in salita oppure seguire a destra la sterrata fino a Fosseno e scendere sulla strada asfaltata che porta a Nebbiuno completando l’anello di ca 11 km.