Si parcheggia l’auto nel piazzale della stazione FS di Sori , si risale sull’Aurelia e si trova una scalinata con cartello (segnavia FIE due tratti verticali II)
La scalinata va salita bici in spalle ed è molto ripida ( l’alternativa , forse migliore eè salire alla Chiesa di S.Apollinaire su asfalto su strada ripida ma a tornanti ciclabili)
A S.Apollinaire il sentiero inizia ad essere meno ripido e una bella mulattiera riprende a salire in un bel bosco sino alla Cima di Poggio Montone (mt 430) e poi sino al Redentore .
Qui il posto è davvero magnifico … con vista sul mare a 360 gradi lo spettacolare Golfo Paradiso e sulle montagne in lontananza e questo luogo da solo merita il giro . Giro che continua invece con continui saliscendi sino al Monte Castelletto (mt 565) e poi al Monte Cassinea con passaggi obbligati ma divertenti e perlopiù ciclabili .
Prima di giungere al Monte Cornua si incrocia un sentiero lastricato (segnavia X rosso) che può essere una via di fuga per rientrare …che scende a Capreno e poi a Sori (il tracciato è sempre piuttosto ampio e permette di stare in bici anche nei tratti più ripidi ma con molta attenzione, la parte difficile termina dopo circa 3 km e si può proseguire tranquillamente scendendo su Capreno… da qui verso Rupanego su ripida strada di cemento e
via su asfalto sino a Sori
Se invece non siamo scesi sul sentiero a X rosso si sale a destra , si fiancheggia una fonte e si raggiungerla strada panoramica che porta all’Osteria Cornua . Se si ha tempo e voglia è piacevole percorrere questa strada asfaltata in quota sino almeno al Monte Cordona ( dove si dice che passò la famiglia Colombo ed il tracciato è stato segnalato nell’anno del cinquecentenario della scoperta dell’America) ( da qui è bello scendere a Nervi se si hanno due auto o voglia di pedalare da nervi a Sori anche se presenta qualche difficoltà di ciclabilità)
Continuando sulla dorsale si raggiunge il Monte Fasce , il monte dei genovesi da dove si aprono altre mille possibilità.
Invece ritornando sui propri passi in direzione osteria Cornua è molto interessante per il rientro il tracciato a tre pallini rossi che scende da case Becco a Sori.
Si lascia l’asfalto e si raggiunge la cappelletta presso delle case in rovina … a sinistra inizia il sentiero a tre pallini rossi . ATTENZIONE SUL PRIMO TRATTO PERCHE’ MOLTO ESPOSTO , STRETTO E INGOMBRO DI PIETRE E ROCCE … meglio farlo bici al fianco anche se a tratti ben ciclabile .
Si scende a picco dalle pendici del monte su bella antica mulattiera lastricata e perdendo quota sempre con molta prudenza si raggiunge la località Croce .
Di qui i problemi diminuiscono e ci si rilassa in una bellissima discesa sino alla strada asfaltata ( ultimissimo tratto attenzione alla scala in cemento senza protezioni) … si attraversa la strada e di nuovo subito a sinistra su altra mulattiera … lasciamo a sinistra il sentiero che porta alle palestre di roccia e raggiungiamo la Chiesa di Canepa… passiamo a sinistra della stessa fra le case sempre su stretta mulattiera cementata e via sino a Sori.