Dall’ingresso si scende un cunicolo e una buca da lettere, oltre la quale una galleria porta al P40. Si prosegue in forra, a tratti meandrizzata e attiva, fino al sifone pensile di -150. Un corrimano con cavo di acciaio permette di bypassare. Ancora in discesa seguendo il torrente e tralasciando numerosi arrivi che raggiungono la superficie dei prati del Pian del Tivano, ma senza mai uscire. Dopo un P17 la forra prosegue in forte pendenza, e superato un cunicolo disagevole (cunicolo della cattiva condotta) si raggiunge il sifone terminale a -265 m.
Grotta armata, pericolosa in caso di forti piogge. Circa 5 ore di movimento, se si visitano anche alcuni rami laterali. Traiettorie facili, se non ci si inventa di traversare verso “Fornitori” e “Area 58”.
- Bibliografia:
- GROTTE E ABISSI DI LOMBARDIA, A. Buzio