Risalire il vallone du rif fino all’alpe luazet, poi prendere quello di plan chevalier da seguire fino al grand lac. Tenersi sul bordo lago sulla dx salendo e a fine lago seguire il torrente immissario salendo per gobbe erbose sulla sua destra.. fino ad un pianoro q. 2366. Attrversarlo e imboccare un valletta in fondo al pianoro sulla sx con tracce di sentiero che tende a scomparire. Seguire il corso del torrente ora più ripido e spostandosi prima sulla destra e poi sulla sinistra si raggiunge una altro piccolo pianoro q. 2582. Da qui lasciare la direzione del valloncello nevoso che sale tra l’avancorpo della tete de colombe e al q. 2916 e punta a destra verso la cresta spartiacque della crete de la ponsonniere che si raggiunge risalendo faticosi detriti e ripidi prati ormai senza tracce verso q.2699 ad un colletto La cresta dietro è in realtà un largo vallone che sale da un lago più in basso sulla destra verso l’anfiteatro tra il Rom Termier a destra e la tete de colombe a sinistra. Seguire il vallone fino al colletto q.2927. Dal colle scendere una trentina di metri sulla sinistra poi traversare e su ripidi nevai risalire a sinistra verso la cresta e poi la tete de colombe. In alternativa dall’anfiteatro, salire sulla sinistra un ripido pendio di circa 100 metri sui 35-40° e raggiungere la cresta tondeggiante e poi per sfasciumi sulla destra la cime della tete de colombe. In discesa per lo stesso itinerario o in alternativa per scendere sul versante col del lautaret, scendere dalla punta sul versante nord-ovest lungo le tracce di salita quasi fino al collet du clot julienne, ma anziché risalire al colle seguire il ripido pendio normalmente nevoso che scende dal colle. A inizio stagione rischio slavine . verso q.2500 arrivati su un dosso erboso spostarsi a sinistra passando sotto le pareti SO della tete de colombe e scende ripidamente per detriti e zolle erbose fino ad un vecchio traliccio in metallo accanto ad un enorme blocco. Da li scendere ancora sulla sinistra attraversando il torrente e scendendo ancora nella pietraia portarsi nella zona dei prati. Seguire il torrent de fallosi restando sulla sua riva sinistra scendendo fino a individuare il sentiero poco prima dell’inizio della zona boscosa. Seguirlo fino alla strada nazionale . Da li in 3km o autostop tornar dal punto di partenza. In alternativa durante la discesa nel bosco prendere a sinistra il sentiero balcone a sinistra chemin du roy e seguirlo fino a quando si arriva in vista di post de l’alpe. da li 150 D- fuori sentiero permettono di raggiungere la strada senza fare il giro più lungo che ripassa dall’alpe de lauzet. Da sentiero del chemin du roy con una breve discesa a vista di circa 100-150 metri eè possibile in ogni momento scendere fino alla strada.
- Cartografia:
- cartes IGN 3436 et meije e pelvoux