Dal ponte sul torrente Assa poco prima di Caudano, si percorre per alcuni istanti la strada asfaltata, fino ad incontrare il bivio sulla sinistra per il Colle Pian dei Muli (strada vietata ai non autorizzati).
Seguire il sentiero 721, segnalato con bolli di vernice bianco-rossa, che sale dapprima nel fitto e fresco bosco, poi alterna radure a tratti boscosi, toccando sperduti alpeggi come Pratorotondo, Serpe 1170 m e Trucco 1284 m. Delle prime case dell’Alpe Trucco inizia il sentiero 724b, sempre segnalato, che sale a sinistra fino ad attraversare la strada asfaltata del Colle Pian dei Muli. Si sale ripidamente verso la dorsale in una zona di rimboschimento. Giunti ad un pianoro poco sotto la cima delle Colme, si trova una palina che indica di andare a destra con un traverso in salita, poi si piega verso l’alto ed in breve si raggiunge l’ometto della cima.
Per la discesa si può optare di scendere la via di salita, oppure percorrere un breve tratto di cresta verso nord, aggirare a destra un paio di propaggini rocciose e scendere, un breve tratto, fra pietre, erba e piccoli cespugli in direzione delle baite dell’Alpe Alpuccio; da queste su sterrata si raggiunge il Colle di Pian dei Muli, breve salita al Monte Cavallaria 1464 (ottimo panorama sulla pianura canavesana), ridiscesa e poco dopo il secondo tornante inizia il sentiero 722 da seguire fino alla baita di quota 1270 m, e poi si prosegue per l’Alpe Rat 1266 m, Grange Marletto, scendendo sul versante opposto del valloncello (ma parallelo) rispetto al sentiero 721 seguito in salita. Si incontra poi la strada asfaltata che si segue per alcune centinaia di metri (segnavia sempre evidenti) fino poi a ritrovare il sentiero che riporta al bivio incontrato alla partenza, e quindi poco sotto si torna al ponte punto di partenza.
- Cartografia:
- Mu Edizioni, Carta Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana
- Bibliografia:
- Valchiusella a piedi - Matteo Antonicelli