Si percorre l’itinerario TOP205 con partenza nei pressi dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Giunti all’Ecocentro di Rosta si prende il sentiero sulla destra che collega la zona di Rivoli Borgo Nuovo. Raggiunta la SP Rosta Avigliana si sale al castello di Rivoli e si prende il sentiero TOP201.
Il sentiero TOP201, noto anche come Via dei Pellegrini, parte dal Castello di Rivoli e raggiunge lo Stagno Pessina. Dallo stagno Pessina si scende per un breve tratto in Via Corbiglia per poi prendere un sentiero a sinistra a mezza costa e sbucare su Via al Castello e raggiungere su asfalto la Cappella Madonna dei Boschi.
Seguendo poi il sentiero TOP201A si scende a Cascina Ranverso e verso l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso per ricongiungersi con il sentiero TOP205 di partenza.
Per iniziativa di Gianfranco Salotti, ricercatore per professione e studioso delle tradizioni locali per passione, collaboratore dell’Associazione Salvaguardia Collina morenica, con sede a Rivoli, confluita in Pro Natura Torino nel 2009, venne studiata gli inizi degli anni 2000 la possibilità di ricuperare la percorribilità pedonale della Collina morenica da Rivoli a Avigliana, per raggiungere poi il Lago Piccolo e la Sacra di San Michele.
Nacque così “La Via dei Pellegrini” che si snoda lungo antiche vie e attraversa borghi e borgate, ad ovest di Torino, nella bassa Valle di Susa. Si sviluppa in due tratte di circa 22 km ciascuna: la prima tratta dal Castello di Rivoli al Centro Storico di Avigliana, toccando nel punto più elevato i 617 m del Col Buchet prossimo al Monte Cuneo; la seconda tratta, da Avigliana sfiora il Lago piccolo, sale alla Mortera, con la restaurata Certosa, al Colle della Croce Nera (872 m di quota) e di qui giunge alla millenaria Sacra di San Michele. Una bellissima mulattiera lastricata conduce fino a Sant’Ambrogio e alla Stazione.
I territori dei Comuni attraversati sono: Rivoli, Rosta, Reano, Trana, Avigliana e Sant’Ambrogio.
Si può anche accedere dai Comuni di Rivalta, Sangano e Villarbasse.
Una curiosità: il percorso si snoda lungo il bordo del primitivo lago postglaciale che si estendeva lungo tutta la sottostante Bassa Valle di Susa.