In assenza di tracce è utile il gps per orientarsi, in quanto ad eccezione degli Chalets du Vallon (se si passa da qui) non ci sono altri punti di riferimento.
Percorso con buona pendenza (da qui BR anche se la valutazione corretta sarebbe un MR+) ma se in buone condizioni privo di particolari difficoltà.
Fattibile anche dopo forti nevicate grazie al bosco che "lega" la neve riducendo i pericoli.
Il Sommet de la Cochette sulle carte francesi non è nominato ma solo quotato 2354 m.
Si entra subito nel bosco alle spalle del ristorante, passandovi o a destra o a sinistra indifferentemente. Seguendo una pista forestale quasi pianeggiante per il primo tratto, dopo pochi minuti si arriva ad un bivio, dove occorrerà scegliere quale percorso seguire dei due possibili (che poi si ritroveranno nella parte alta della salita).
A- itinerario più diretto:in corrispondenza di una palina indicante gli chalets du Vallon, si prosegue dritti, evitando quindi di seguire a sinistra la stradina. Con buona pendenza si sale lungo un sentiero nel bosco che poi dopo alcune centinaia di metri di dislivello interseca una seconda stradina, che si può seguire oppure continuare a tagliare ove possibile fino a quota 1850 m dove la si interseca l’ultima volta.
B- itinerario più lungo: al bivio si continua a sinistra lungo la stradina, che inizialmente va seguita fedelmente poi è possibile tagliare diversi tornanti entrando nel bosco, per poi di nuovo seguirla fino a raggiungere gli Chaletes du Vallon 1784 m. Dopo, con ampio semicerchio da sinistra a destra, si continua sulla strada fino a quota 1850 m, dove si incontra la traccia proveniente dall’itinerario A.
Si continua in direzione sud (dritti per chi ha seguito itinerario A, sinistra per chi proviene dal B), su una poco marcata dorsale che poco oltre spiana e offre belle vedute panoramiche, per portarsi alla base del pendio che condurrà al colletto tra il Fort de l’Infernet e le Sommet de la Cochette. Si affronta questo pendio un po’ più ripido ma ampio e facile, restando a destra rispetto ad un canalone che solitamente viene sceso dagli scialpinisti. Si passa a fianco di alcune costruzioni militari, e quindi risalito il pendio si raggiunge la sella con numerose casermette (la Cochette 2261 m).
Da qui a sinistra, superato un dossetto, si affronta il pendio moderatamente ripido ma agevole che in breve condurrà sul Sommet de la Cochette 2354 m.
Se si vuol raggiungere anche il non lontano Ombilic, è necessario proseguire verso est mantenendo il filo del crestone, dapprima in piano poi si perderanno 50 m di dislivello prima di risalire la dorsale che condurrà alla seconda cima di giornata 2410 m.
Per la discesa si torna a ritroso sino alla sella con i casermoni, dalla quale è ulteriormente raggiungibile anche il vicino Fort de l’Infernet, non tramite il ripido pendio, ma aggirandolo grazie ad una stradina sul versante sud, quindi alcuni tornantini e si giunge in cima 2377 m. La discesa prosegue dalla via di salita, eventualmente scendendo per il ripido ma ampio canalone che separa i due costoni boscosi, sino a ritornare alla stradina a 1850 m. Da qui chi volesse compiere un anello, non ha che da scendere per l’itinerario che non ha seguito in salita.