Arrivando dall’Italia, scendere dal Colle della Lombarda fino alle prime costruzioni di Isola 2000 dove, nei pressi di un tornante, si prosegue a sinistra lungo una stradina asfaltata che termina in un parcheggio dopo breve percorso. Qui si trovano le prime paline segnaletiche per i Laghi di Terra Rossa e la Bassa di Druos.
Si imbocca un sentierino (tacche di vernice gialla) che, tra radi larici, sale fino ad incontrare una pista da sci. La si attraversa e si taglia in diagonale un breve pendio di pietrame per poi ritrovare il sentiero (ora segnalato con tacche bianco-rosse) che in leggera ascesa si porta nel vallone di Terre Rouge.
Si risale a serpentine tra larici, rododendri e dossi rocciosi il gradone roccioso che sostiene il primo dei laghi di Terra Rossa (bella vista sulla parete SO del Monte Malinvern), che si costeggia sul suo fianco sinistro. Il tracciato, in falsopiano, passa poco più in alto del bellissimo Lago Superiore di Terra Rossa e compie un lungo diagonale ascendente tagliando le pietraie sottostanti il Monte Malinvern e la bassa del Druos.
Ad un tornante segue un altro lungo tratto diagonale per arrivare con poca fatica alla suddetta Bassa del Drous (2628m circa), da cui si gode di un’ottima vista sul sottostante Vallone di Valscura con i laghi omonimi.
Dal colle si scende per breve tratto sul versante italiano fino ad un tornate dove si imbocca verso SE una traccia che porta alla Bassa della Lausa. Si aggira ora, per tracce, sul lato francese (SO) la cima della Lausa, raggiungendo in breve la Bassa del Claus. Si traversa ancora sul lato ovest francese per un centinaio di metri fino ad incontrare un evidente canalino obliquo a destra che conduce (passo di II) sulla cresta NO, ormai facile e poco inclinata. Poco oltre la cresta diventa pendio detritico e in breve si raggiunge la cima.
- Bibliografia:
- Parodi - Vette delle Alpi