Accanto all'attacco della ferrata sono state aperte alcune vie di arrampicata, tiri doppi o singoli, con spit e soste attrezzate.
(1) lasciando la macchina presso lo spiazzo del tornante della statale Cesana-Claviere, prima della prima nuova galleria paravalanghe, in corrispondenza di cartelloni-insegne-bandiere di sport montani, vicino al fiume; proseguire nelle gorge, superare la falesia di rocca clarì e giungere all'attacco della ferrata sulla sinistra inidicato con evidente cartello.
(2) lasciando l'auto all'abitato di Claviere, recarsi presso le seggiovie, portarsi all'arrivo del grande(!) Ponte tibetano in corrispondenza del bunker e scendere nelle Gorge seguendo le passerelle e il fiume, sino a raggiungere l'attacco della ferrata sulla destra indicato con evidente cartello.
La via ferrata consta di tre settori:
il primo: ripida e divertente salita (saliscendi) sullo spigolo di una lama di calcare raddrizzato-verticale (è tipica la forte tettonizzazione delle rocce calcaree in questa area). Tratto ben attrezzato.
il secondo: traverso verso sinistra tramite sentieri, cenge erbose, ghiaioni.
il terzo: salita delle rocce terminali di rocca clari. La prima metà presenta una salita piuttosto discontinua, poco attrezzata; la seconda metà, più verticale e con più scalini, segue lo spigolo della placconata portandosi con paesaggi aerei ed esposti a sinistra e a destra del suddetto spigolo. Tratto ben attrezzato.
Rientro per sentiero e poi strada passando per località La Coche, sino all’abitato di Claviere. Da qui, chi ha le auto presso il tornante della statale, deve ripercorrere le gorge fino ad esso (intinerario (2) ), ritransitando davanti all’attacco della ferrata.