Per abbreviare il percorso si può salire in auto anche sulla strada per Sagnalonga (si incontra il bivio dopo 2 km lungo la SS24 verso Monginevro. La strada diventa sterrata ma in buone condizioni:dopo 1 km si posteggia a fianco di un impianto di risalita (Rafuyel).
Dal parcheggio si entra nel centro storico di Cesana seguendo prima via Roma, e poi e si sale una stradina (Via Ailliaud) che porta alle ultime case a monte del paese nei pressi di una colonia estiva, dove inizia il sentiero per Sagnalonga. A quota 1500 m circa si incontra l’arrivo/partenza della seggiovia Rafuyel, dove si incrocia la strada carrozzabile che porta a Sagnalonga.
Va seguita ora la strada quasi fedelmente, non sono presenti scorciatoie segnalate anche se talvolta si può tagliare per il bosco dove non troppo ripido.
Dopo alcuni km a quota 1995 m si arriva a Sagnalonga; poco oltre le prime case, sulla destra, si incontra una sterrata che si stacca e conduce verso Claviere. La si segue per 1.5 km circa con una lieve discesa, sino a poco prima della località la Coche. Nei pressi del sentiero della Torbiera (indicazioni) si scende nel pianoro dove sono presenti delle passerelle in legno e si prosegue sulla traccia segnalata da tacche arancioni/rosse che sale le pendici nord di Rocca Clarì, salendo nel rado bosco.
Una volta terminata la china più ripida si arriva sulla piatta dorsale che va seguita verso destra, raggiungendo dei ruderi di fortificazioni che contraddistinguono la cima 2051 m. La sommità è piuttosto boscosa e non eccessivamente panoramica.
Si scende ora seguendo il sentiero, che diventa una larga mulattiera sterrata (ex carrabile militare) verso ovest che rapidamente conduce alle baite di la Coche (è presente un bar/ristorante) poste su una vasta spianata erbosa (comprensorio sciistico di Claviere-Monti della Luna).
Si torna indietro sulla sterrata raggiungendo il sentiero della Torbiera, e poco dopo si segue un sentiero non molto evidente e non segnalato (utile una mappa gps) che scende per prati acquitrinosi verso est toccando rapidamente una costruzione dell’acquedotto. Si prosegue quindi in marcata discesa seguendo quella che era una ex pista da sci ora in disuso (la vegetazione a tratti avanza).
Seguendola senza possibilità di errore, si raggiunge un ripiano erboso dove occorre traversare verso destra in piano, fino a ritrovare la strada sterrata di Sagnalonga già percorsa in andata, poco più a monte della seggiovia di Rafuyel. Da qui per il percorso dell’andata si torna a Cesana.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.2 Alta Valle Susa, Alta Val Chisone