Dalla piazzetta della chiesa di Niquideto prendere sentiero segnavia rosso/bianchi) che in direzione O si inoltra nel bosco, aggirando (virando via via verso NO) il “promontorio” che sovrasta Niquidetto, fino ad arrivare a un’ampio anfiteatro da cui si raggiungono le case (Muande Freste) che stanno sulla lingua superiore del suddetto promontorio.
Da lì si continua su sentiero piu’ marcato in direzione OSO, a mezzacosta, inoltrandosi di nuovo in un bosco, fino a incontrare una pietraia che scende dalla Torretta del Prete: la si attraversa sulla traccia e poi si comincia a salire sul contrafforte che porta al vallonetto che si incunea nel vallone tra punta della Croce e punta Imperatoria: qui si seguono le tracce e/o i segnavia, in direzione O, più meno a fianco del ruscello.
Si arriva così al laghetto del Civrari e da lì si ancora per un tratto sul fondo del vallone, per poi piegare progressivamente a destra, risalendo pendii più ripidi che provengono direttamente dalla cima. Superato un piccolo ripiano si prosegue sempre leggermente verso destra, superando infine l’ultimo tratto che precede il grosso ometto di pietre della Punta Imperatoria del Monte Civrari 2302 m.
Discesa per lo stesso itinerario, o se le condizioni della neve lo consentono, si può percorrere tutta la cresta che collega la Punta Imperatoria con la Punta della Croce (utili ramponi e piccozza).
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Valle di Susa, Musinè, Val Sangone