Da Tornetti, o dal punto raggiungibile lungo la strada per l’Alpe Bianca, si salgono i prati toccando numerose baite, in direzione dei pali del vecchio ski-lift baby. Giungi in prossimità dell’eco-mostro dell’Alpe Bianca, la si lascia a sinistra e si raggiunge la strada che si dirige al Colle Pian Fum.
Tagliando i primi tornanti si deve effettuare un lungo traverso quasi pianeggiante, fino all’imbocco del vallone di Viana.
Solitamente si può seguire il tracciato del sentiero estivo, che permette con qualche traverso di superare un costone erboso con a destra una parete rocciosa. Raggiunto il dosso ci si immette nel bel vallone che culmina con il Ciarm del Prete. Si segue il centro del vallone per poi abbandonarlo e piegare di 90° a destra, in direzione di un canalone a sinistra del Monte Ciriunda. Qualche breve saliscendi conduce alla base di questo, superato qualche dosso si raggiunge il culmine del canalone, i cui ultimi 50 metri sono un po’ più ripidi.
Raggiunta la dorsale si prosegue a destra seguendola fedelmente salvo un piccolo aggiramento roccioso sul versante val d’Ala, e quindi si raggiunge l’arrotondata vetta contraddistinta da un ometto di pietre.
Variante di salita/discesa: anzichè salire dal vallone di Viana, è possibile proseguire oltre per la strada del Colle Pian Fum, raggiungendo la base del pendio est-sud-est, che richiede neve assestata, e con percorso sostenuto ed intuitivo si sale in direzione della vetta.