Dalla base salire, con facili passaggi di II e III grado, sul filo di cresta in corrispondenza della prima di sei punte (la punta non si sale). Proseguire sul filo, alla meglio, verso la seconda punta.
Alla base di questa, piegare a destra e portarsi, tramite cenge, dapprima in diagonale ascendente (3+), poi dritto in parete (4a) fin sotto un tettuccio, che si risale sulla sinistra (4c fisico), per poi ri-uscire in cresta in corrispondenza della seconda cima.
Cima successiva più facile, mentre la quarta è volendo evitabile, ma molto bella (3+) e richiede discesa in corda doppia (50m).
Quinta cima poco marcata.
L’ ultima è poi raggiungibile con bei passaggi di 3.
Discesa:
Dalla cima, continuare la cresta e poi subito calarsi verso est (richiesta corda da 50 m). Poi calarsi ancora due volte in successione per finire sul terreno franoso e infido (pericolo caduta pietre) Proseguire alla meglio fino ai nevai / pietraie e da li, in breve, al rifugio.
- Cartografia:
- Ign 3436 et