In Cencenighe si svolta a sx e si percorre una stretta strada asfaltata sino al paesino di Pradimezzo (m 873 ), dove, in prossimità di un tornante prima delle ultime case, si trova un piccolo parcheggio.
Si attraversa il piccolo ma caratteristico abitato e si imbocca il sentiero 764 che si inoltra nella Valle del Torcol; il sentiero sale ripido nel bosco sino alla Casera d’Ambrusogn (m 1700) attraversando una frana di sassi provocata dall’alluvione del 1966 (m. 1080 ca.) e un piccolo piano in corrispondenza di Marga Torcol (m. 1382).
In corrispondenza della Casera d’Ambrusogn si lascia il segnavia 764 e si imbocca a sx il 765 salendo prima per pascolo e poi nel rado bosco. Sopra il limite superiore degli alberi si risale una ripida fascia di ghiaia e erba mirando alle pareti delle Cime di Ambrusogn, poi si piega dx puntando alla visibile Forcella della Besausega (m. 2131); poco prima della stessa per un breve e facile canalino si raggiunge la spalla erbosa soprastante e ci si affaccia sull’orrido del Boral de la Besausega. Su sentierino in falso piano si contornano le Cime e si giunge infine sul pianoro sommitale della Prima Pala dove sorge il bivacco Bedin (m. 2210).
Da qui, andando in direzione nord, si risale per pendii ripidi ed erbosi, facendo un po’ di attenzione nell’ultimissimo tratto, sino a Le Cime (m. 2296).
- Cartografia:
- Tabacco 1:25000 tavole 15 o 22