Lasciata l’ automobile presso le Grange Ciarviera (1950 m), si imbocca il Vallone del Maurin seguendo il sentiero Roberto Cavallero (tacche rosso-azzurre) fino al Colle del Maurin (2637 m) sul confine italo-francese e spartiacque valli Maira-Ubaye. Di qui si piega a sinistra sempre sul sentiero Cavallero fino a raggiungere prima il Col de Marinet (2785 m) e quindi, dopo un traverso, il Colle Ciaslaras (2973 m) per ripido pendio detritico. Tutti i colli risultano segnalati da paline. Da qui seguendo la traccia che si stacca sulla sinistra in breve si raggiunge la vetta del Monte Ciaslaras. Per l’itinerario di ritorno si può seguire a ritroso quello percorso all’andata oppure, ritornati al Colle Ciaslaras, scendere per il versante opposto a quello da cui si è arrivati percorrendo così il Vallone dell’ Infernetto.Scendendo lungo il ripido pendio detritico si abbandona quasi subito il sentiero Cavallero e si prosegue a zig-zag verso il fondo del vallone. Dopo un tratto in piano, si passa vicino agli omonimi laghetti, si supera il bivio per il Colle dell’Infernetto e seguendo sempre in discesa il sentiero Dino Icardi si ritorna alle grange di partenza. Consigliabile percorrere l’anello anche in senso inverso. A inizio stagione, in caso di neve residua sui due pendii ripidi, molto consigliabili piccozza e ramponi.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri e dei rifugi n° 6 Monviso
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia CAI-TCI Monte Viso