Da Balme si sale al Pian della Mussa seguendo la strada che in estate è percorribile in auto (percorso più lungo e monotono) oppure più preferibilmente si percorre la pista (attualmente viene battuta da un gatto) che si snoda sul lato idrografico destro del torrente.
Con buona pendenza in meno di un’ora si fa ingresso al Pian della Mussa. Si percorre interamente il piano (circa 2 km) seguendo la strada fino al suo termine, sotto il Rifugio Città di Ciriè; non lo si raggiunge, ma si prosegue ancora oltre (indicazioni per il Rifugio Gastaldi), fino a che sulla destra si apre un dolce pendio che curvando progressivamente, dà accesso al vallone che proviene dal Colle Battaglia. Si sale per gobbe e ripiani, stando tendenzialmente al centro del vallone, per tenere a debita distanza le possibili scariche di neve e pietre della Est della Ciamarella; dopo una serie di rampe di moderata pendenza, appare a sinistra la sella del Colle Battaglia, a destra la rocciosa Rocca Ciarva, con alla sua sinistra una sella dove solitamente conviene fermarsi.
Per raggiungere la cima, se le condizioni nivologiche lo consentono, si scende di qualche decina di metri portandosi sotto il ripido pendio di neve e massi affioranti della Rocca Ciarva. Si individua un possibile passaggio tra le rocce, e con un breve ma ripido strappo, si giunge ai rocconi della cima (su uno di questi c’è una piccola statua della Madonna.
Discesa dal percorso di salita, oppure proseguendo per la dorsale sud di Rocca Ciarva per un breve tratto, piegando poi a destra per ritornare al vallone di salita.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo