Il versante nord scende ripido verso la valle del Gias Vecchio ed in apparenza inaccessibile specie con gli sci.
In realtà con le giuste condizioni (neve abbondante ma sicura) diventa una bella gita specie durante la fredda stagione invernale.
Dalla borgata di Chiosso superiore (di norma viene tolta la neve fino a qui) si deve individuare il sentiero estivo (Po e Gta) che scende ad attraversare il rio che scorre nel vallone di Gias Vecchio (ponte) e permette l’accesso al bosco del Tavanet. Appena attraversato il fiume conviene continuare a seguire per un tratto il sentiero che procede quasi in discesa in direzione est per abbandonarlo quasi subito e iniziare a salire nel bosco fitto, inizialmente più ripido ma comunque ben percorribile con buon innevamento.
Le pendenze si fanno via via più morbide e, tenendo costantemente la direzione sud, si raggiunge facilmente una spiccata dorsale decisamente più a monte della Rocca Orsieres (sul lato opposto si intravedono le borgate Brione e Lischia). Si continua lungo la stretta e ripida dorsale fin dove questa non risulta più percorribile causa pendenze e fitta vegetazione. A questo punto una comoda traccia orizzontale permette di tagliare il versante est della montagna e di raggiungere la più ampia dorsale che sale dal colle di San Michele. Ben presto anche questa dorsale diventa più affilata e stretta e con percorso obbligato si giunge sotto l’ultimo ripidissimo strappo che va affrontando poggiando lievemente sul lato settentrionale della cima dove è posta una modesta croce di vetta.
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Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Varaita Alta Val Maira
Esquiar en Val Maira di Bruno Rosano