Da fare da primavera inoltrata, quando le candide coltri bianche della cima lasciano il posto alle querule genzianelle tentennanti al vento ed alle regali stelle alpine, sino ad ottobre, quando, pur non insistentemente evocate, tornano le prime spruzzate d'oro bianco.
Per i PIGRI si consiglia la partenza da Pourrieres m 1418 (parcheggio ciclisti) seguendo indicazione per Balboutet, proseguire per Pian dell'Alpe da cui, svoltando a destra, con la perdita di pochissimo dislivello ci si congiunge alla strada che sale da Pracatinat e si segue lo stesso percorso per Colle delle Finestre e per la Ciantiplagna ecc. ma con 400 m in meno nelle gambe (per chi ha già visitato il magnifico Forte di Fenestrelle). La strada è tutta asfaltata sino al bivio per la Ciantiplagna.
Si inforcano i pedali a Mentoulles,(1000m) 4 km a valle di fenestrelle; a Depot si prende a dx l’asfaltata in direzione Col delle Finestre,scorgendo spesso sulla sx le coraggiose mura del “Forte”; superatolo, si continua tralasciando prima una diramazione a sx, poi una a dx, tra boschi di resinose essenze, giungendo stremati a Pracatinat(1800),dove la strada diviene sterrata e dolce e con un lunghissimo e respirante traverso si affaccia su un bucolico anfiteatro sul quale sono dipinte, dal tempo, dal sole e dal vento, due borgatelle irreali “Puy” e “Pequeret”.
Continuando a pedalare agevolmente per 15 min., si giunge ad un bivio che, a sx, vi condurrebbe, troppo agevolmente, al Colle dell’Assietta: voi, invece, andrete spontaneamente a dx, inerpicandovi fino al grande Colle delle finestre(2176), che si affaccia curiosamente su Susa, ma voi tornate indietro 300m e proseguite in salita sulla sterrata che, diventando sempre piu’ mulattiera, attraversa la Rocca Pertusa'(2370) e s’infila tosto in un’altra platea naturale,Vallon Barbier, ingannevolmente dolce , sudate circumnavigando la Punta del Mezzodi'(2600) ed imprecate sottovoce piano piano sul tragitto serpentoso e ghiaioso che striscia a scollinare appena sotto Cima Ciantiplagna.
Fermatevi!
Cambiate la maglietta della mamma e nutrite la vostra anima stanca ed i vostri occhi con la meraviglia che vi sta d’intorno. Se siete in compagnia ditevi delle cose ovvie e scontate, ma non troppo, mangiate e bevete.
Se siete soli, gioite con voi e col mondo intero e pensate delle cose profonde, ma non troppo.
Il peggio e’ passato, ma non fatevi illusioni: buttatevi giu’ per il G.Serin, fino al Colle dell’Assietta(2472), T.Assietta(2567), Col Blegier(2381), lasciate a dx la diramazione che scende nel Bosco di Salbertrand, passate sotto il M.Genevris(2538) e spianate al Colle di Costapiana(2313), da cui potreste fiondarvi su di un sentiero a sx su Pragelato, ma voi continuate su sterrata che giunge al col Bourget(2299), passa sotto il M.Triplex(2507, arrivo impianti), e va al Col Basset(2424). Di qui a dx si va a Sauze, ma voi buttatevi giu’ a sx ed in men che non si dica sarete a Sestrieres(2050), da dove, in 20 km di asfalto col vento che vi scompiglia i lunghi capelli che sbucano dal casco, sarete, dopo 85 km e 2450m di dislivello , al punto di partenza…. tutto inutile…
Ma voi vi fermerete al primo bar e, tra un bicchier di vino ed un caffe’, vi racconterete a vicenda delle storie intelligenti. Ma non troppo. PERCHE’ L’ARIA RAREFATTA DELLE VETTE VI AVRA’ DI CERTO INTERROTTO QUALCHE SINAPSI DEL VOSTRO SIA PUR GRANDE CERVELLO.
- Cartografia:
- IGC N.1 VALLI SUSA CHISONE / FRATERNALIEDITORE N. 2 ALTA VALLE SUSA-CHISONE