In primavera ed inizio estate potrebbe essere utile una piccozza per superare brevi tratti di neve ghiacciata.
Si segue il sentiero per il rif. Pontese poi, appena in vista del rifugio, si abbandona il sentiero e si seguono gli sbiaditi segni rossi sulla destra che conducono al Rif. Pocchiola Meneghello.
Lo spettacolare sentierino si inerpica e serpeggia in un dedalo di canaloni e creste con scorci suggestivi sul lago e sulle cime circostanti.
Giunti alla Bocchetta di Valsoera (2683), si segue la cresta sulla destra (qui non esiste sentiero) tenendosi generalmente sul versante Valsoera, ad eccezione di un passaggio a 20 minuti dalla vetta, dove ci si porta sul versante opposto, per evitare una ripida placconata.
A 15 minuti dalla vetta iniziano le difficoltà con passaggi piuttosto esposti di 2° e 3°- ; si può decidere di non raggiungerla, ma di fermarsi prima, presso una sorta di anticima più bassa di 4-5 metri.Quest’ultimo tratto di Cresta si puo’ evitare passando sottocresta a dx (Telessio) con un traverso che porta ai piedi di un diedro dove con una corta e facile arrampicata si sale alla Punta di Cialmanova 2815m.
- Cartografia:
- IGC Gran Paradiso
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia - Gran Paradiso (CAI-TCI)