Per la sua posizione isolata è una meta sempre al sole, ideale anche in autunno avanzato.
Pur mancando la segnaletica, l'itinerario è molto intuitivo e senza problemi.
Dal piazzale, passando di fianco al fabbricato dei vecchi impianti di risalita e all’ecomostro in costruzione (novenbre 2015), si sale sulla sterrata, ignorando le varie stradine laterali.
Uscendo dal bosco si prosegue con moderata pendenza fino al nuovo bacino artificiale al sservizio degli impianti di innevamento.
Si costeggia il bacino sulla destra e si individua una piccola traccia che va verso sud. Questa raggiunge un bell’alpeggio e poi sale sulla dorsale poco sotto un rudere.
Da qui si segue sempre la dorsale fin sotto la vetta che si raggiunge su traccia con buona pendenza.
Per la discesa si uò ripercorrere il percorso dell’andata, oppure seguire la dorsale, molto panoramica, fino a un grosso ometto.
Da qui si percorre una delle varie tracce puntando alla stazione di arrivo dello skilift, trovando qui una sterrata che si ricongiunge poi con quella percorsa all’andata.
- Cartografia:
- IGC n° 2