Dal piazzale della Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo inizia la mulattiera (a destra della chiesa, segnavia 503).
Dopo circa 10’ si stacca sulla sinistra una traccia che conduce alla Fontana del Frate (Prà Dudét, Funtan-a dl Fra, area pic-nic).
Tralasciata la deviazione, si continua fino ad incontrare un bivio dove si mantiene il percorso di sinistra. Si incontra un sentiero che porta alla borgata S. Pietro, ma si segue quello che sale a destra giungendo poco dopo a Pian Paschetto (650 m, area pic-nic), pianoro con relativo Pilone votivo, ottimo balcone sulla alta Valle di Susa.
Ripresa la salita, dopo appena 5’, s’incontra una deviazione che conduce ad una fontanella. Proseguendo dopo circa 15’ di cammino, si perviene alla “Croce Rossa”, che segnala la biforcazione per la borgata Basinatto (a destra) e la Sacra (a sinistra).
Si va a sx e con alcuni facili tornanti si arriva al Colle della Croce Nera, non senza aver prima visitato la “Cava d’Andrade” (deviazione sulla destra poco prima del Colle), sito dal quale vennero estratti ad inizio ‘900 i blocchi di prasinite destinati al restauro della Sacra di S. Michele.
Si arriva quindi all’ampio piazzale del Colle della Croce Nera (859 m), dove si trova anche una costruzione con relativo ristorante.
Seguire la strada del colle Braida fino al belvedere (vedi foto annessa)
Da qui salire un primo pendio assai ripido ma non difficile che consente di puntare alla cima del Truc Restlin 1115 e da qui sempre seguendo il largo crestone
si arriva alla q. 1144 si perde lievemente quota e – in dir. Sud – si risale alla vetta del Monte Ciabergia .
Dalla vetta seguire il sentiero per il colle Braida
Al colle imboccare la stradina che si stacca appena a sx (Nord) della strada che scende alla Abbazia(frecce bianche per terra)- questa strada dopo 100 m diventa sentierino e dopo un po si biforca – il sentiero di SX arriva a Basinatto (foto con segnavia coca cola) – immagino che anche il sent. di Dx vada a Basinatto ma non lo ho percorso
A Basinatto ci si arriva ad un tornante. Occorre prestare attenzione : il sentiero riprende poco oltre a sx (cartello con un 4)
Inizialmente si tratta di una traccia poco evidente che si inoltra in discesa nel prato divenendo nuovamente evidente dopo qualche decina di metri.
Si raggiunge successivamente il bel pianoro di Pian Pomè (890 m); proseguendo ancora sul Sentiero dei Franchi ci si innesta sulla strada asfaltata che dopo poche centinaia di metri da percorrere in discesa porta alla borgata Bennale (934 m) dove è presente un pannello che descrive i percorsi escursionistici della zona.
Si attraversa la borgata seguendo la strada che poco dopo diventa una larga mulattiera lastricata (a sinistra è visibile un campo da bocce), quando si incontra il Pilone del Bennale occorre mantenere la sinistra, da questo punto inizia la discesa verso Chiusa S.Michele.
Proseguendo in breve si raggiunge Chiusa San Michele .
- Cartografia:
- Fraternali editore 1 25000