Partenza da S.Anna di Bellino, si sale al piano delle Traversagn su strada sterrata e si segue poi il sentiero che sempre ben evidente porta al colle di Vers.
Dal colle si scende di pochi metri e si taglia la bastionata rocciosa a sx dove ci sono degli ometti.
Si risale poi il canalino ripido che porta al colletto ovest della Marchisa.
Qui si può scegliere se passare sul sentiero più alto (che passa quasi sotto cresta ed arriva alla croce più piccola ma più alta della Marchisa), oppure si può prendere la traccia più bassa che porta esattamente sotto la croce principale.
Panorama di prim’ordine.
Dalla cima si scende sulla traccia che porta prima al colle est della Marchisa e poi al colle delle Sagneres; di qui si prende il sentiero T5 e si scende di 400 metri circa nel vallone del bivacco Bonfante, fino alla Fonte Nera; per arrivare al bivacco e vederlo da vicino si può fare una deviazione di pochi minuti.
Dalla fonte nera inizia la risalita verso il Chersogno, prima ripida, poi ripidissima, in un canalino tutto brecciolino e sfasciumi, molto faticoso.
Dal colletto si arriva rapidamente alla cima, anch’essa panoramicissima.
La discesa è abbastanza agevole, occhio solo a non smuovere pietre se ci sono altri che salgono.
Si ritorna alla fonte nera e di lì al colle Sagneres; dal colle con 100 metri si tocca la cima (ottimo panorama sul Pelvo).
La discesa può avvenire dal colle Sagneres su pessime pietre accatastate e mobilissime, oppure si può rientrare sul colle Est della Marchisa, dove la discesa è meno penosa.
Arrivati alla Costa Sturana si prosegue sul sentiero di cresta, panoramicissimo, ed alla fine della cresta si scende sul sentiero e poi sulla strada che riporta a S. Anna di Bellino.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Varaita, Alta Val Maira