Da Campiglione si sale a destra della chiesetta, rintracciando il sentiero a rade (e sbiadite) tacche gialle che si insinua nel vallone fino a raggiungere un ruscello, rintracciando a circa 1900 m di quota l’ottima strada sterrata che conduce a Chiotti. La si attraversa in una curva e il sentiero riprende sul pendio erboso opposto, ed in breve si arriva al bel pianoro di Chiotti (belle baite). Qui è possibile proseguire sulla carrozzabile che via via si deteriora fino a diventare sentiero, oppure trovare il sentiero che sale direttamente per i prati (erba alta in estate, poco visibile la traccia) passando a destra della prima casa che si incontra, salendo un ripido pendio erboso con qualche svolta sbucando in un pianoro proprio dove termina la carrozzabile nei pressi di un piccolo edificio. Si punta alla destra dell’imponente mole del Chersogno infilandosi in una bella valletta, raggiungendo prima un pianoro erboso, e successivamente seguendo tacche rosse e altre gialle, si risale a tornanti fino al Colle Chiosso 2407 m.
Dal colle, il cartello di legno “Chersogno – Punta della Gardetta” invita alla svolta a sinistra, dove il sentiero percorre i larghi tornanti che risalgono la ripida china.
Spuntati su un pianoro (ora ci si trova dal versante opposto del Monte Chersogno), la traccia si dirige verso gli sfasciumi e risale faticosamente il canale che conduce al Passo Ovest del Chersogno (la traccia è abbastanza comoda, ma bisogna prestare attenzione a non far cadere pietre su eventuali escursionisti che seguono).
Da qui verso sinistra, il sentiero (ometti) permette di arrivare in 20 minuti alla grossa croce della cima 3024 metri, 3h – 3.15 da Campiglione).
Ritorno:
per lo stesso itinerario. Vale la pena visitare la Punta della Gardetta (2637 m) che si risale in circa 10 minuti di divertente arrampicata su rocce gradinate. E’ anche possibile allungare il giro passando dalla Fonte Nera e Bivacco Bonfante, quindi risalita al Colle di Chiosso.
- Cartografia:
- IGC - Mappa 111 (1:25000) Acceglio - Brec du Chambeyron