
Discesa sempre ben scorrevole con qualche tratto più impegnativo dato da tornanti e ostacoli vari.
2 le possibilità di discesa appena sotto la vetta:più facile a sx e molto molto tecnica e dura a dx lungo il sentiero Geologico.
La parte finale lungo le Bois des Bans presenta tratti molto esposti e franati su terreno molto friabile,si passa tra magnifici pinnacoli rocciosi e i numerosi tornanti mai troppo difficili la fanno da padrone fino a sotto.
Dall’inizio paese (park con fontana) si può scegliere se seguire la strada asfaltata in direzione La Chau oppure l’impegnativo sterrato che parte dal tornante a fine paese con pendenze al limite su fondo molto sconnesso porta sulla strada poco prima di La Chau.
Giunti al gabbiotto della pista di fondo si prende sulla sx il magnifico sentiero dal fondo compatto con qualche pietra e radice , interamente ciclabile salvo brevi tratti fino al quadrivia a quota 2200 dove si prende la dx verso Le Lac Noir che si raggiunge dopo un lungo mezzacosta in falsopiano.
Si continua ora su pista a tratti molto ripida e si arriva al Lago dei Sette Colori,si affronta una rampa durissima ma corta che porta ad un colletto e si prosegue lungo la pista dove al primo bivio si deve tenere la sx; poco prima di arrivare all’impianto del Col Saurel si prende il bel sentiero che si stacca sulla dx e prosegue a mezzacosta contornando la Grand Charvia.
Si arriva ad una pistone di discesa dove si deve spingere x circa 100mt di dsl fino al Colletto Verde m.2519; continuare sullo sterrato di sx e quando si passa sotto lo skilift tirare diritto nel prato intercettando il sentiero che in piano porta alla base dello Chenaillet.
Si salgono gli ultimi 300mt con tratti di portage/spintage su buon sentiero fino alla panoramica vetta.
DISCESA:
si continua di fronte su terreno abbastanza compatto e mai troppo difficile (S2,tratti S3); dopo una sezione un po’ esposta le difficoltà calano (S1-S2 con alcuni tornanti stretti, S3) e si arriva ad un bivio:
– a dx lungo il sentiero Geologico molto tecnico con lunghi tratti di S4,alcuni S5 e altri non ciclabili.
– a sx continuando con traversi e molti tornanti (Da S1 a S3)
entrambe le soluzioni portano ad un colletto posto sopra Le Lac des Serailles; si raggiunge il lago con bel percorso scorrevole e si prosegue fino a tornare al quadrivia a quota 2200.
Si prende ora a dx in leggera salita e appena si comincia a scendere si deve svoltare a sx su traccia di sentiero che diviene sempre più marcato man mano si va giù.
Si entra così nello splendido Bois des Bans passando prima sotto splendide guglie su terreno molto detritico e smosso con alcuni tratti esposti e non ciclabili.
La parte bassa sono una bella sequenza di tornanti,tratti scorrevoli alternati ad altri più tecnici (S3 max).
Giunti su asfalto non resta che seguirlo fino a Cervières e alla macchina.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Péas (Col de) da Cervieres, giro del Pic de Rochebrune

Gondran (Fort du) – Sommet des Anges da Cervieres

Bletonnet (Vallon) da Terre Rouge

Lausette (Fort de la) da Cervieres

Anges (Sommet des) – Fort Gondran da Montgenevre, giro per il Lago Gignoux, Colletto Verde e la valle dei Mandarini

Janus (Fort du) da Montgenevre, giro per Fort Gondran il Lago Gignoux o dei Sette Colori

Trois Freres Mineurs (Col des) da Montgenevre per il Vallone del Rio Secco

Lenlon (Fort de) e Col du Granon da la Vachette, giro per il Fort de l’Olive e la Croix de Toulouse

Clarée (Val de la) da la Vachette, piste ciclabili

Lauze (Col de la) e Col de la Dormillouse da le Fontenil, giro
