Risaliti a piedi a Nantay, si attraversa la piazzetta passando tra le costruzioni; si sale brevemente su una mulattiera fino ad incontrare il primo bivio: si svolta a destra seguendo il segnavia 4 e passando tra due muri.
Si lascia così Nantay su mulattiera parzialmente lastricata che sale subito piuttosto ripida e diventa successivamente meno pendente. La si segue per un breve tratto fino ad incontrare una diramazione a sinistra, priva di paline. Qui si svolta verso monte, seguendo sempre il segnavia 4 e ricominciando a salire con buona pendenza.
Si affronta un tratto gradinato, poi il sentiero serpeggia nel bosco costeggiando alcuni resti di costruzione in pietra. Successivamente il sentiero continua a salire costeggiando con una lunga gradinata una parete; su un settore di questa è stata allestita una palestra di roccia con alcuni spit.
Esaurita la parte rocciosa il sentiero piega a destra e si fa meno ripido, mentre la visuale si apre sul vallone.
All’uscita del bosco appare la radura di Chemp e la sua chiesetta; avvicinandocisi si incontrano le prime sculture, tra cui il direttore d’orchestra.
A questo punto non rimane che esplorare l’intero paese alla ricerca delle altre opere (ce ne sono a decine!).