periodo consigliato: aprile maggio.
Bel posto, ambiente selvaggio,
Dent de Parrachè imponente e grandiosa.
Vista con prospettiva insolita su mezzo arco alpino
sentiero ben segnalato per il rifugio, molto probabile vi sia da spalleggiare per alcune centinaia di metri;
sentiero estivo per il rifugio è quello balcone della Vanoise, esposto a valanghe di fondo, meglio salire più in alto (direz. ENE) e traversare solo successivamente (direz. N) arrivando al rifugio dall’alto; la mattina partire presto, esposizione est; andare direzione O risalendo un ripido canalino per portarsi sopra la conca del Lac d’Arpont ca. 2700 metri , qui imboccare il ghiacciaio, seguirne il fondo sino a quota 3100 ca, piegare a destra (direz. N), risalire la parte più ripida e crepacciata, puntare al colle de Chasseforet 3500 ca, ampio plateau glaciale (attenzione in caso di scarsa visibilità, pericoloso); dal colle in vetta con gli sci agevolmente, panorama incredibile a 360°.
Percorso da Pralognan (Val d’Isere)
Per arrivare a Pralognan Frejus-Albertville-Mutier proseguire fino a Pralognan e qui a Fonanettes (impianti) (1644) seguire il tracciato dello pista fini al Pont de la Gliere 2057, di qui proseguire sul fondo valle fino ad aggirare la bella guglia dell’aiguille de la Vanoise e quindi girando verso Sud fino al rifugio Felix Faure al colle della Vanoise (2516), visibile all’ultimo momento (3 ore).
Risalire in direzione Sud pendii abbastanza ripidi fino a passare a destra il contrafforte roccioso che scende dalla Rechasse (3040); si entra così su un ghiacciaio in dolce pendenza e amplissimo dove si compie un’ampia curva a destra (Est) per raggiungere il passaggio tra la Point di Dard a destra e il contrafforte della Monte Pelve a sin. quota (3180); qui conviene togliere le pelli per scendere al sottostante colle del Pelvo (2990).
Rimettere le pelli e risalire in direzione Sud-Ovest i pendii sottostanti il Dome de Sonnailes e prendere quindi il costone ,che con direzione Sud porta al col di Chasseforet (3507 m) e quindi con direzione Est alla punta del Dome de Chasseforet (3585), con gli sci fin quasi in punta a secona dell’innevamento. Lunga gita contare 5-6 ore necessaria buona visibilità, utile il GPS se lo sa usare.