Da Melezet risalire lungo gli impianti di Chesal, del Bosco e del Vallon Cros, portandosi sulla punta della Mulattiera e traversando al col des Acles.
Da qui traversare in piano sotto la parete N della Charra fino a superare la nervatura centrale che scende più in basso sul conoide.
Risalire il conoide appena oltre la nervatura centrale e dopo un centinaio di metri sostenuti (30°-35°) salire una rampa verso dx che si incunea in una breve strettoia (45° abbondanti), pervenendo nel grande catinone centrale, largo e non particolarmente ripido (40°).
Seguirlo per un 150 m. imboccando quindi una netta e larga deviazione a dx (45°) che si apre in una piccola conca.
Da qui inizia l’ultimo tratto, che si sviluppa lungo stretti canalini paralleli (50°) fino alla cresta sommitale, vicino alla punta.
La meringona di punta si supera agevolmente.
In alternativa si può partire da Puy di Beaulard, seguire grossomodo la mulattiera che sale alla Madonna della Sanità, attraversare il torrente e risalire gli ampi e dolci pendii fino al grande conoide.
Variante: Anticima Nord Ovest della P. Charrà – mt 2740 ca. Difficoltà 4.2 E1. Circa 1300 mt di dislivello da Puy.
Si tratta di un itinerario secondario e più facile nella stessa zona. Il lunghissimo conoide di ca 400 mt sui 35 gradi regolari è quasi irresistibile.
Arrivando da Puy/Madonna della Sanità, superare la nervatura centrale della parete della Charrà che scende più in basso, proseguendo verso il colle della Mulattiera.
Si presenta uno splendido conoide che adduce ad un pendio canale più ripido di ca 200 mt. Sui 40° poi 45° negli ultimi 50 mt o qualcosa in più in uscita. Si esce ad un colletto/anticima ca. 120 mt sotto la P. Charrà. Panoramico. Discesa sontuosa.