Lasciata l’auto a San Giacomo di Entraque (m1226) attraversando il ponte si prende il sentiero alla volta del rifugio Pagarì-Passo dell’Agnel e lo si segue in tutto il suo distendersi nell’ameno vallone del Muraion. A quota 2300m si imbocca a sx il sentiero M13C (palina indicatrice) che scendendo attraversa alcuni torrentelli per poi risalire al bel lago Bianco dell’Agnel (m2292)e quindi all’omonimo colle (m2560). Dal suddetto bivio in poi sono presenti segni di vernice rossa o bianco e rossa ma il sentiero gradualmente diviene poco accentuato, principalmente su pietrame. Al Passo dell’Agnel si può ben vedere la meta ed il suo colletto ovest a dx di questa. Per raggiungere quest’ultimo in modo intelligente conviene scendere di una sessantina di metri dal versante francese e fare una diagonale con andamento verso dx su buone pietraie e roccette. Raggiunto il colletto ovest della Charnassere (m2727) si sale, volgendosi a sx, l’impervia cresta ovest della stessa tenendosi non sul filo di cresta, decisamente esposto, ma sul suo lato sud: così procedendo su terreno ripido, aiutandosi con le mani nei tratti rocciosi, si perviene sopra ad una forcella che va conquistata con pochi metri di arrampicata discendente (II), passo chiave dell’itinerario. Proseguendo si punta ad una seconda forcella sul lato sud della montagna e, da questa, ci si dirige verso l’anticima oramai prossima. Camminando ora senza difficoltà si arriva alla spianata sommitale che ospita la vetta vera e propria (m2827). La discesa avviene per lo stesso itinerario.
- Cartografia:
- Fraternali editore: Valle Gesso, parco naturale delle alpi marittime. Scala: 1:25000
- Bibliografia:
- Rifugio Pagarì, storia ed itinerari