Da Niel, si segue il segnavia 6d, ignorando la deviazione sulla destra per il colle della Vecchia e quindi quella a sinistra per il colle della Mologna Piccola, proseguendo invece nel solco vallivo del torrente Woargnu, fino all’Alpe Piona e poi su morbibo pendio ad altri alpeggi (Turia). Il sentiero diviene via via più ripido e pietroso, raggiungendo il colle Chaparelle o della Gruvera ( m 2210) su ripidissimi sfasciumi (o probabili nevai in primavera). La discesa sud sul versante biellese è altrettanto ripida ma su terreno erboso, che in breve conduce al Rifugio e poco oltre al Lago della Vecchia (m 1872). Dal Lago si risale al Colle della Vecchia ( m 2180), passaggio chiave della storica strada Piedicavallo Gaby. Si percorre quindi per 400 m il sentiero di Gaby (segnavia 9) con un panoramico traverso scavato nella roccia. Al bivio per Tzendelabò si prosegue però diritti seguendo l’Alta Via 1 e più avanti si tralasciano anche le successive deviazioni per Lhirla e per Gaby, mantenendo sempre la destra, fino a ricongiungersi al percorso di salita e quindi a Niel.