Da Isollaz si risale la bella carrabile che porta al Colle di Dondeuil(sentiero 1, 05.00 ore, E): ci si arresta però ai 1780 metri delle baite di Chalex, dopo aver superato anche Fontaney (1423). Arrivati a Chalex occorre superare la malga principale lungo la strada di circa 150 metri, fino al primo scivolo di cemento nell’asfalto, in corrispondenza di un pino isolato. Qui ci si volta a sinistra, a N, cominciando a salire i prati ed i pascoli alla volta di alcune vecchie malghe abbandonate (Chenaley). Le malghe sono facili da individuare dal prato sottostante.
Qui occorre semplicemente salire a N, rimontando l’intero versante meridionale della becca. E’ una zona priva di segnaletica o di traccia, ma il bosco è abbastanza rado, il sottobosco pulito ad eccezione di macchie di rododendri e vecchi rami sommersi dal fogliame. La pendenza è costante, ma presto si esce allo scoperto: si incontrano quindi pendii erbosi cosparsi di ciuffi d’erba olina ma rada ed ampie pietraie. Proseguendo si giunge facilmente in vetta. La vista spazia dal Colle di Dondeuil (2338) alla vicina ed imponente Becca Torché (3016), al Monte dell’Aquila (2580) e sul Corno del Lago (2747), a sud.
- Cartografia:
- Basse Valli d'Ayas e Gressoney - Carta dei sentieri n.12 - L'Escursionista editore