E' possibile accedere agli itinerari anche dal col des Acles, dal colle di Desert, dal colle dei Trois Freres Mineurs, a seconda dei gusti.
La Roche des Près è una punta assai poco nota e frequentata. Il couloir NW della C. Ronde è una leccornia sciistica.
Dall’ultimo tornante prima di Chateau Beaulard parte una sterrata con divieto che conduce al rif G. Rey. E’ ripida e in condizioni precarie. Viene percorsa con fuoristrada dai gestori del rifugio. La partenza può quindi avvenire a seconda delle condizioni della strada, della propria coscienza civica e dell’auto disponibile, tra C. Beaulard e il rifugio. Partendo dal paese, oltre al dislivello, si aggiunge anche uno spostamento veramente lungo.
Dal rif. Rey ci si dirige verso sud puntando al ben evidente pendio-canale situato a ovest del Rocher de la Garde e della Canala e diretto al Passo dell’Orso.
Dopo la conoide il pendio si fa ripido per ca 250/300 mt (ca 40/45°, un tratto a metà verso i 50°. Difficoltà 4.3 E3). Raggiunti i 2490 mt del passo, si scende, in direzione sud, traversando i pendii esposti a ovest, per circa 200/250 mt , fino al pianoro a quota 2250 ca. Da qui si salve verso Ovest fino al grande ripiano prima del Col des Desertes a 2500m . Davanti a noi si stagliano le belle moli del R. des Pres mt 2888 a destra, e della C. Ronde mt 3042 a sinistra. Ben visibili entrambi i canali di salita.
Con qualche sali-scendi ci si porta alla base del canale Est del R. des Pres, che si risale per ca 200 mt fino ad un evidente colletto. Di qui si taglia in lieve salita verso destra (senso di salita) ad aggirare quasi completamente il possente dado roccioso costituente l’anticima. Fin qui difficoltà 4.2 E2. Per raggiungere la cima si entra in un ripido e stretto canale sospeso che si risale per una ventina di mt e quindi si affrontano gli ultimi 30/40 mt di pendio esposto che conduce alla cima (pendenza superiore ai 50°) Se si vuole affrontare in sci la discesa di questo ultimo breve tratto considerare per riferimento una difficoltà di 5.2 E3/E4.
Ridiscesi al conoide, si traversa verso sud-sud est, in direzione del couloir Nord Ovest della C. Ronde, stando alti il più possibile e ripellando all’incirca a quota 2550.
Il canale è spettacolare e sinuoso. Difficoltà 4.2 E1, 40/45° su 450 mt. , un pò più ripida l’uscita. Si snoda immediatamente a ovest della parete Nord, da cui lo separa una cresta di roccia. Lo si risale fino all’uscita verso destra e poi brevemente in vetta seguendo la cresta sul lato Ovest. Dopo una discesa esaltante seguita da un lungo traverso in direzione NE, si ritorna al pianoro m 2250 sotto il passo dell’Orso. Dal passo (facoltativo, ma una volta che si è li….) con ulteriori 200 mt si raggiunge la panoramica punta Gros Vallon mt 2738, lungo il pendio Ovest (35/40°) che nell’ora meridiana è baciato dal sole e incanta chi da Bardonecchia scendendo verso Oulx si trovi ad alzare lo sguardo. Da qui un’ultima, bella e sostenuta discesa sulle tracce di salita fino al rif. Rey e quindi all’auto.
- Bibliografia:
- Toponeige Cerces, Thabor, Ambin