Salire in cima passando dalla normale o da questo itinerario.
Dalla cima affacciarsi sull’evidente versante SE; scendere il bel pendio superiore tra crestine e pinnacoli (40° sostenuti, max 45°) stando al centro oppure leggermente sulla dx. Giunti a metà pendio è ben evidente sulla sx (faccia a valle) un paletto di metallo: a questo punto è necessario traversare verso la sella col paletto (se si prosegue si arriva su di un’alta balza rocciosa invalicabile). Dalla selletta si imbocca l’evidente canalone che scende sormontato alla sua sx da un’imponente parete; verso la fine è presente una strettoia passabile al centro (breve goulottina di 1-2m solitamente in ghiaccio) o con uno zig-zag sulla dx (spesso per tornare nel canale è presente una paretina di roccia di 1-2m).
Scendere la bellissima conoide e puntare al fondo del vallone, in direzione Batteria Alta. Da quest’ultima imboccare l’evidente canalone che dapprima passa accanto ad una paretina di roccia (fianco dx del canale scendendo) e quindi una volta passato sotto una cascata di ghiaccio punta dritto fino alle case di Claviere.
- Bibliografia:
- Ripido! Negri, Cardonatti