Itinerario da effettuarsi a inizio stagione con i pendii e il canale ben innevati (a fine estate è tutto una pietraia).
Salita effettuabile sia in giornata (fare però i conti con l'esposizione meridionale) sia pernottando al Rif. du Glacier Blanc.
Abbinabile in traversata al vicino Pic du Glacier d'Arsine, per il canale S e la cresta E, con modesto aumento del dislivello (150 m).
Da Pre de Madame Carle salire al rif. de Glacier Blanc.
Dal rifugio seguire il sentiero/traccia per il Rif. des Ecrins per 100/150 m di dislivello. Quando la traccia, inizialmente ripida su lisce rocce montonate, spiana e traversa verso il Glacier Blanc abbandonarla e puntare decisamente verso nord risalendo, per ripidi pendii nevosi, un vallone racchiuso fra due creste rocciose parallele e culminante con la meta.
A circa 3000 m si giunge in una conca, la si attraversa verso dx e si raggiunge la base di un ripido canalino nevoso (150 m 40/45°, max 50°) inizialmente obliquo da dx verso sx, quindi più diritto, che permette di raggiungere il pendio sovrastante. In caso di innevamento non abbondante possono presentarsi dei tratti di misto o ghiaccio e nella seconda parte può trovarsi scorrere dell’acqua di fusione. Usciti dal canale, risalire ora il ripido pendio SE (40°) verso sx (NO) puntando alla cresta nevosa finale o di misto facile e alla cima.
Discesa dalla via normale che segue inizialmente l’aerea cresta NO (cornici) quindi scende il ripido versante SO (40/45°), infine volge verso sud fino raggiungere, sempre per ripidi pendii nevosi o detritici, il bordo del Glacier Blanc dove si ritrova il traccione per il Rif. des Ecrins.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000 n. 3436 ET Meije Pelvoux
- Bibliografia:
- S. Constant, Ascensions en Neige et Mixte - Tome 1 : Écrins Est, Cerces, Queyras