
Note
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1.7Km
2.4Km
2.4Km
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Ambiente isolato e selvaggio, vallone poco frequentato.
Panorama notevole.
La gita soddisferà gli amanti delle lunghe camminate e delle facili e divertenti creste.
Avvicinamento
Panorama notevole.
La gita soddisferà gli amanti delle lunghe camminate e delle facili e divertenti creste.
Risalire la Valpelline fino a Dzovenno da dove si volta a sx e in breve si raggiunge la frazioncina di Ruz, dove si parcheggia.
Descrizione
Da Ruz seguire la poderale (scorciatoie) e il sentiero per il rif. Crete Seche fino alle baite Berrié (m 2192). Proseguire su sentiero segnalato fino allo splendido piano dell’alpe Chardoney (ruderi, m 2515). Qui terminano sentiero e segnalazioni.
Se si parte dal rif. Crete Seche, percorrere il sentierino segnalato (qualche tratto di blocchi scomodi) che, traversando sotto le rocce e poi in lieve salita, conduce nella Comba di Vertsan e all’alpe Chardoney.
Dall’Alpe Chardoney stando sulla dx salendo attraversare il pianoro e salire per una morena erbosa verso le pareti alla base della Becca Chardoney, compiendo un semicerchio da sx a dx su detriti e rocce montonate con percorso non troppo scomodo. Portarsi sotto le rocce della Becca Chardoney (colate d’acqua) da dove si sale verso dx un ripido pendio di detriti o neve. Continuare su pendii abbastanza ripidi verso dx sotto la parete del monte Cervo (scariche di sassi possibili) fino a portarsi sul piatto ghiacciaio di Chardoney. E’ preferibile che questi pendii di accesso al ghiacciaio siano innevati per evitare gli sfasciumi instabili.
Percorrere il ghiacciaio sul fianco dx (ramponi e picca, corda non necessaria se ci si tiene tutto a dx salendo, crepacci piccoli ed evidenti) e in fondo al vallone sulla dx risalire la breve rampa ripida (40° per poche decine di metri) che porta sulla cresta tra il Noeud de la Rayette e il monte Cervo. Anche questa rampa è preferibile sia innevata.
Risalire la cresta N del monte Cervo prima su sfasciumi poi su rocce rotte ma sicure e in breve raggiungerne la vetta.
Dall’uscita della rampa si può raggiungere a sx in 15 min il Noeud de la Rayette (m 3444, nodo orografico importante e inizio della bella cresta per la Becca della Rayette o di Epicoun, m 3529) e con altri 15 min la Rayette (m 3432, in posto croce di legno visibile anche dal ghiacciaio).
Dall’uscita della rampa si può raggiungere a sx in 15 min il Noeud de la Rayette (m 3444, nodo orografico importante e inizio della bella cresta per la Becca della Rayette o di Epicoun, m 3529) e con altri 15 min la Rayette (m 3432, in posto croce di legno visibile anche dal ghiacciaio).
- Bibliografia:
- GUIDA CAI-TCI - Alpi Pennine Vol. 1
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