Essendo gran parte del percorso incassato in un canalone esposto a sud-est occorre valutare l'orario di partenza in funzione delle temperature.
Se si parte da Lausetto 1510 m prendere la stradina che porta alla cappella di San Maurizio, puntare a nord e risalire i prati che conducono alle Grange Bordella 1665 m e Bisset 1772 m per poi raggiungere le vicinanze delle Grange Cruset che vanno lasciate a destra.
Se si parte da Colombata 1576 m, si segue il sentiero (segnavia bianco rossi se visibili) che sale a fianco dell’ultima casa, salendo rapidamente di quota con qualche tornante che supera la rada fascia boscosa. Il sentiero supera il dosso nei pressi di alcuni ruderi poco a monte delle Grange Bisset ed al limite di una fascia boscosa collegandosi al percorso che proviene da Lausetto.
Si sale ora per un pendio costellato di pietrame, puntando alla cima del dosso in direzione nord-nord ovest, rintracciando una stradina che poi immette, aggirato un costone, nell’ampio pianoro che ha origine dal Vallone di Cervet, con visibili le Grange Cervet 2004 m. Senza raggiungerle si imbocca, piegando verso ovest, l’evidente valloncello della parte bassa del vallone Cervet, che con buona pendenza e percorso sinuoso porta ad un bel ripiano nella parte mediana a circa 2300 m, sotto le pendici della lunga cresta che collega il Monte Ciarmetta al Monte Cervet sulla destra, mentre a sinistra il Monte Bouillagna presenta alte pareti rocciose. Si prosegue lungo il corso del vallone, con dolce pendenza sino a portarsi a ridosso del canalone di salita adducente al Passo di Cervet 2861 m. Eventualmente coi ramponi, lo si risale ripidamente (specie la seconda metà del pendio-canalone è piuttosto ripida), raggiungendo l’ampio colle. Da qui si volge a destra, iniziando a salire l’ampio pendio che via via salendo si riduce a una dorsale e poi ad una cresta con qualche roccetta elementare. L’ultimo tratto si percorre qualche metro sotto il filo di cresta sul versante sud, fino a toccare la croce posta sul castelletto roccioso della cima 2984 m.
Il tratto finale causa esposizione al sole ed ai venti può risultare poco o scarsamente innevato. Utili comunque ramponi e piccozza.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.7 Valli Maira Grana e Stura
- Bibliografia:
- Charamaio en Val Mairo di Bruno Rosano